ARCHITETTI PER IL MEDITERRANEO FB: ISAM
L’ISAM - Istituto per l’Architettura Mediterranea è un organismo costituito da architetti italiani e stranieri che vuole fornire un contributo alla valorizzazione dell’architettura e del paesaggio mediterraneo. Obiettivo dell’ISAM è favorire lo studio, il confronto e l’approfondimento critico del contesto mediterraneo, mediante iniziative tematiche basate sulla centralità del progetto.
Le iniziative promosse dalle maggiori istituzioni internazionali su tematiche inerenti il Mediterraneo hanno evidenziato lo stato avanzato di degrado fisico del suo patrimonio storico e il progressivo depauperamento delle sue risorse naturali. Alla salvaguardia vincolistica occorre affiancare proposte culturali forti, fondate su progetti consapevoli della sua labilità, eppure calibrate sulla valorizzazione dei suoi singolari aspetti storici e ambientali. Contro la spoliazione delle risorse prodotte dal turismo rapace e le conseguenti degenerazioni di un malinteso concetto di “stile” mediterraneo, è necessario riscoprire un “metodo” di costruire in consonanza con il luogo, con i suoi caratteri fisici e ambientali, con i suoi materiali, con la sua storia.
All'interno di questa prospettiva, a partire dal 1993 l’ISAM ha promosso gli Incontri Ischitani di Architettura Mediterranea: appuntamenti di scambio ed elaborazione progettuale che hanno coinvolto negli anni architetti e artisti di differenti provenienze geografiche, al fine di fornire risposte, inizialmente, sui temi della casa, delle torri e dei porti del Mediterraneo. Questi tre sondaggi hanno restituito un quadro delle possibilità d’intervento del progetto moderno nell’ambiente mediterraneo, secondo i termini di un aggiornamento critico delle sue peculiarità insediative e di una orientata riattivazione delle sue potenzialità ambientali. Le iniziative sono confluite, nel 2003, nell’esposizione TreCaseCinqueTorri: Progetti mediterranei per Capri, Ischia, Procida, realizzata nel Castello Aragonese di Ischia.
Dal 2006 l’ISAM ha dato vita a un ciclo triennale di Incontri Ischitani focalizzati su una serie di termini dialettici, volti a verificare caratteri e gradi di attualità della architettura mediterranea. Gli ambiti tematici proposti sono stati: Organico/Razionale, Antico/Moderno, Locale/Globale.
Nel 2009 l’ISAM ha organizzato il Concorso internazionale di idee per la riconfigurazione spaziale della Cattedrale del Castello Aragonese di Ischia, che ha visto la partecipazione di 80 studi di progettazione di 7 diverse nazionalità. I progetti di concorso sono stati presentati nell’esposizione svoltasi nel Palazzo Reale di Napoli, a cura della Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici.
Nel triennio 2010/12 è stata organizzata una serie di Incontri Ischitani denominata Laboratorio Ischia, focalizzata sulla didattica dell’architettura. L’iniziativa ha coinvolto i corsi di alcune sedi universitarie italiane e straniere, con l’elaborazione di progetti applicati su temi inerenti l’Isola d’Ischia. Hanno aderito all'iniziativa i professori Francisco e Manuel Aires Mateus dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, Hervé Dubois dell’Università di Marsiglia, Marcello Sestito dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Nel 2012/16 si è svolta l'iniziativa ArchitetturaOltre, con lo scopo di far conoscere architetture realizzate, progettate o solo ideate che non hanno avuto un'adeguata diffusione critica per essersi poste in antitesi alle richieste della committenza. Il primo evento ha avuto come titolo Contesto il contesto, i successivi Casa come me, Le forme dell'acqua, Architettura verde, Interaction of color. Gli esiti di questa iniziativa sono pubblicati sulla collana Quaderni dell’IsAM, edizioni Aracne.
Nel 2013 ha preso il via Casa Lezza Ritratti, un evento espositivo che vuole suggerire nuove, possibili letture di una casa mediterranea che nasce da un profondo connubio con il luogo che la accoglie, attraverso lo sguardo di pittori, fotografi, architetti ed artisti, appositamente coinvolti dall’ISAM. Hanno partecipato alla iniziativa Gino di Meglio, Emanuela Migliaccio, Enzo Rando, Peppe Maisto, Florian Castiglione e, nel 2018, Luigi Filetici.
Dal 2014 Casa Lezza accoglie annualmente un amico-artista per un'iniziativa dal titolo Ospite a Casa Lezza che, a seguito del soggiorno, produrrà una personale interpretazione della casa e dell'ambiente che la circonda. Tra gli altri, hanno participato all'iniziativa Lucrecia Enseñat e Pau Soler, Cherubino Gambardella e Simona Ottieri, Gianfranco Neri, Gianni Nocenzi.
Laboratorio Casa Lezza, inaugurato nel 2016 con il progetto di Marco Mannino per la Pergola del padiglione degli ospiti, è una raccolta di progetti e realizzazioni degli ospiti della casa, che hanno lasciato come "traccia" del loro soggiorno. Nel 2017 gli spazi della piscina hano accolto la scultura Tridente, realizzata da Gabriele Renzullo in prossimità della statua di Nettuno. Nel 2018 Gianfranco Neri ha realizzato la pittura murale Nuvole, sul muro terminale della pensilina del padiglione degli ospiti di Casa Lezza.
Nel 2017 ha avuto inizio una serie triennale di Incontri Ischitani dal titolo ArchitetturaXArte, promuovendo un confronto di esperienze con lo scopo di indagare le possibili interazioni tra forme spaziali e valori artistici nei tre luoghi deputati alla formalizzazione dell'esperienza estetica: i luoghi della ideazione, della creazione, della esposizione dell'arte. La finalità dell'iniziativa consiste nel realizzare a Capri, a partire dal 2020, sull'area panoramica di Monte Tuoro posta in località Semaforo, un parco di postazioni artistiche denominato Capri-Semaforo Verde X l'Arte, con opere realizzate dai partecipanti agli Incontri Ischitani.
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